Forse non è a conoscenza di tutti, che la festa di Halloween non nasce in America ma ha antichissime origini celtiche.
Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico, che separa l’estate dall’inverno.
Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nella nuova terra.
Questa festa segna la fine di un ciclo, è sempre stata ritenuta carica di magia perché i Celti ritenevano che ci fosse un momento di sospensione fra le pieghe del tempo, che il velo fra i mondi si assottigliasse e di conseguenza era più facile la comunicazione fra le anime.
La morte era il tema principale perché era in sintonia con la natura : durante l’inverno la terra sembra in silenzio ma sottoterra si rinnova.
E’ il momento dell’attesa, dell’interiorizzazione, di andare nella profondità del nostro essere, è un tempo necessario e prezioso, è il tempo dell’ascolto e per farlo dobbiamo eliminare ciò che non vogliamo portare con noi, per prepararci ad un nuovo inizio.
Ecco perché è importante :
eliminare ciò che non ci serve più,
purifica la tua casa con acqua e sale oppure puoi usare i bastoncini di salvia già pronti,
pensa a ciò che vuoi lasciarti alle spalle, situazioni che non vuoi più, scrivi tutto su un foglio e poi brucialo, e guardalo mentre si distrugge.